Il 17 gennaio 2013 ebbi modo di scrivere sui ticket sanitari, quella tassa sulla salute che ancora oggi reputo una tassa ingiusta ed iniqua. Il post in questione ha il titolo “Ticket sanitari: odiosa tassa sulla salute”.
Ebbene, le esenzioni ticket rilasciate nel corso del 2012 avevano una scadenza: 31 marzo 2013. Termine entro il quale si sarebbe dovuto provvedere al rinnovo, sempre che ve ne fossero ancora le condizioni.
Gli aventi diritto, pertanto, si sono presentati presso le ASP di competenza per chiederne il rinnovo e, trattandosi di un numero elevato di cittadini, non è stato umanamente possibile evadere tutte le richieste, così da ingenerare un prevedibile malcontento tra l’utenza che, se non in possesso di quella esenzione, si ritroverebbe a dover corrispondere degli importi a titolo di ticket sanitari a dir poco proibitivi per molti.
Resosi conto del disagio, è arrivata la comunicazione dell’Assessorato Regionale della Sanità che, con nota assessoriale n. 30094 datata 28.03.2013, all’oggetto «Legge regionale 6/2012 “norme in materia di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie”; proroga per motivi tecnici dei codici di esenzione E01, E03 ed E04 in scadenza al 31/03/2013 al 30/06/2013», ha disposto una proroga al 30 giugno 2013 della scadenza delle esenzioni ticket, ma solo quelle con codice di esenzione E01 (ESENTE PER ETÀ E REDDITO), E03 (TITOLARE ASSEGNO – EX PENSIONE – SOCIALE) ed E04 (TITOLARE DI PENSIONE AL MINIMO), a suo tempo rilasciate a sèguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale 6/2012 e meglio specificate nel mio post sopra menzionato.
Rimane invariato il termine del 31.03.2013 per le esenzioni con codice E02 (DISOCCUPATO).
