In Due Sul Motorino Anche A 16 Anni

È entrata in vigore ieri, 18 agosto 2015, la disposizione che permette ai sedicenni di poter andare in motorino in due.

Non so quanti di noi abbiano appreso questa notizia felicemente e questo pur sapendo che, malgrado non vi fosse una norma che lo permettesse, i nostri ragazzi in due sul motorino ci andavano già!

La possibilità però che questa prassi potesse essere dissuasa da multe elevate dalle Forze dell’Ordine, fungendo pertanto da deterrente, un po’ ci rassicurava e rafforzava le nostre raccomandazioni a prestare attenzione sulla strada.

È evidente che l’apprensione muove dalla posizione di genitore, parente o amico ma, certamente, non è il punto di vista di chi vede quel mezzo a due ruote come la possibilità di potersi spostare in assoluta autonomia e libertà e ora anche in compagnia di una persona cara.

Valutati i pro e i contro, penso tuttavia che i ragazzi (sedicenni e dintorni) tutto sommato siano responsabili e la recente autorizzazione altro non farà che accrescere tale senso del dovere e, nel mentre prima la loro attenzione poteva anche essere sviata dal dover controllare ed evitare eventuali blocchi stradali, ora, venuta meno questa preoccupazione, dovrebbe rendere la loro guida più attenta ai pericoli, purtroppo sempre ed ancora in agguato, rappresentati dalle incognite della viabilità in generale.

Ecco cos’è cambiato dal 18 agosto 2015

La Legge n. 115 del 29 luglio 2015 (“Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea – Legge europea 2014”), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 178 del 3 agosto 2015, recependo una normativa europea in materia, ha apportato alcune modifiche al Codice della Strada e, in particolare, agli articoli 115, 116, 118-bis e 170.

Proprio quest’ultimo si riferisce all’argomento qui trattato e le variazioni che lo riguardano sono le seguenti:

“[…] Sui ciclomotori è vietato il trasporto di altre persone oltre al conducente, salvo che il posto per il passeggero sia espressamente indicato nel certificato di circolazione e che il conducente abbia età superiore a sedici anni […]”.

Fondamentalmente cambia l’età del conducente per poter portare sul motorino un passeggero: precedentemente doveva avere già la maggiore età (18 anni), sedicesimo-compleannomentre ora sono sufficienti 16 anni. Rimane immutata la prescrizione per il ciclomotore o motociclo, che devono essere omologati per il trasporto di un passeggero (veicoli che possono essere guidati con la patente di categoria AM, A1 e B1) ed il divieto di circolazione per i quattordicenni in due sul motorino, come confermato dalla Circolare Ministeriale n. 300/A/5718/15/149/2015/03 del 13 agosto 2015.

Comunque, per avere un quadro d’insieme delle modifiche sopra accennate, comparate ai precedenti, trovo esplicativo questo specchietto sinottico letto sul portale della sicurezza stradale Asaps.

Già che ci troviamo in argomento “due ruote”, indipendentemente dai cambiamenti del Codice della Strada, dal numero trasportati, dall’età riconosciuta congrua per farlo e dalle sanzioni o fermi amministrativi per chi viola le norme, spero che tutti si continui a rispettare l’uso del casco protettivo come previsto dall’art. 171 del Decreto Legislativo del 30 aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni, ovverosia:

conducente-con-casco“1. Durante la marcia, ai conducenti e agli eventuali passeggeri di ciclomotori e motoveicoli è fatto obbligo di indossare e di tenere regolarmente allacciato un casco protettivo conforme ai tipi omologati, (in conformità con i regolamenti emanati dall’Ufficio europeo per le Nazioni Unite – Commissione economica per l’Europa e con la normativa comunitaria) […]”.