“Candela stupefacente”

Se siete prossimi al vostro compleanno, se siete soliti festeggiarlo con tanto di torta e candeline, anzi, candela, visto che sembra non sia più in uso la disposizione di numerose candeline sulla torta bensì solo di una simbolica o di quella col numero corrispondente agli anni compiuti, e se siete in possesso di un cellulare Android, avete risolto ben due problemi in una volta: dieta assicurata e risparmio di ossigeno sottratto all’aria.

Non è una bufala ma una “diavoleria” che mi ha colpito molto. Ero con una persona che armeggiava col suo tablet, me lo avvicina alla bocca chiedendomi candidamente di soffiare sulla candela.  Beh, di candele nei paraggi non ne vedevo, di torte nemmeno, di fiammiferi o accendini neppure, ero sicura di essere sobria, stante che sono pure astemia, e allora ho pensato subito che il problema non dovevo e non potevo essere io, ma la richiesta che mi veniva formulata.

Sorprendente: sul tablet si poteva vedere nitidamente una candela accesa, con tanto di stoppino e fiammella in movimento e, seppure dubbiosa,  vi ho soffiato sopra e la candela si è spenta. Mi sono sentita una scimmia curiosa e ho chiesto a quale astuzia avesse fatto ricorso.

A quel punto ho iniziato con le domande e ho appreso che per accenderla basta un leggero scuotimento del tablet e per spegnerla un soffio, come nella realtà. Stupefacente, ho esclamato! Appunto, proprio “candela stupefacente” è il nome di quest’applicazione. Un vero ingegno.

Appurato che, volendo, si può rinunciare alla candela, siamo certi che rinunceremmo al gusto impareggiabile di una torta di panna e cioccolato con su scritto “Buon Compleanno”?