Giovani coppie e mono-genitori: esiste il credito per l’acquisto della prima casa

Sul sito “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero delle pari opportunità, dello sport e delle politiche giovanili. Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Ufficio per le politiche giovanili, in bella vista, sulla colonna destra, capeggia la sezione “Diritto al Futuro” in cui vengono elencati dei Fondi sui quali è possibile saperne di più e, nel dettaglio, l’iniziativa si esprime così come segue:

«Diritto al futuro“, è un insieme di azioni del Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale rivolte alle nuove generazioni, sui temi del lavoro, della casa, della formazione e dell’autoimpiego. Costituisce parte integrante dell’opera più vasta svolta dal Governo in favore dei giovani.

“Diritto al futuro” è la fiducia in una generazione che non è fatta di “bamboccioni”, ma di giovani uomini e donne determinati a costruire il proprio futuro e quello dell’Italia.

“Diritto al futuro” è un pacchetto composto da cinque azioni principali:

FONDO PER LA CASA. Consente alle giovani coppie con un reddito sufficiente, seppur di natura precaria, di ottenere un mutuo per l’acquisto della prima casa, anche se prive delle garanzie abitualmente richieste.

FONDO PER LO STUDIO. Consente ai giovani meritevoli, ma privi dei mezzi finanziari sufficienti, di intraprendere un percorso di studi o completare la propria formazione grazie a un prestito garantito dallo Stato.

FONDO GENITORI PRECARI. Riconosce ai giovani genitori disoccupati o precari una dote trasferibile ai datori di lavoro che li assumono alle proprie dipendenze con contratto a tempo indeterminato, anche a tempo parziale.

CAMPUS MENTIS. Un’azione organica di job placement dedicata ai migliori laureati d’Italia.

FONDO MECENATI. Un fondo al quale possono accedere le grandi strutture private che intendono investire risorse proprie sulla valorizzazione professionale, lavorativa o imprenditoriale di giovani meritevoli”».

Vi dico subito cosa mi ha spinto a verificare il contenuto di questa pagina Web.

Nella trasmissione “Le Iene”, andata in onda nella tarda serata del 10 maggio 2013, ho appreso di un Fondo per ottenere un mutuo per l’acquisto della prima la casa rivolto a giovani coppie o a famiglie monogenitoriali  con figli minori che, di norma (per mancanza di reddito sufficiente o per la precarietà del loro lavoro), non godrebbero delle necessarie garanzie richieste dalle banche per la concessione di un mutuo: il decreto n. 256 del 17 dicembre 2010, che regolamenta e disciplina il Fondo per l’accesso al suddetto credito.

Il servizio evidenziava, tra le altre cose, le difficoltà emerse fin dall’inizio e presenti ancora oggi (stando alle interviste ad alcuni responsabili di istituti di credito che dichiaravano di non saperne nulla) per riuscire ad accedere a tale Fondo che, a dire il vero, io sconoscevo. Probabilmente era ed è ignorato anche da tanti altri (tranne 101 coppie – questo è il numero di coloro che ne hanno potuto o “saputo” beneficare), maggiormente dagli aventi diritto ai quali, per non so bene quali motivi, questo diritto sembra sia difficile poterlo esercitare.

Che sia il risultato di quell’impegno formulato dai finanziatori all’allegato 1 art. 2 comma 5 del protocollo di intesa del 18.05.2011 tra Ministro della Gioventù e Abi, in cui la Banca sembra si debba attenere a “…non chiedere ai mutuatari garanzie aggiuntive, oltre all’ipoteca sull’immobile e alla garanzia fornita dallo stato”? Non è da escludere.

Avendo appreso, dalla viva voce del Ministro promotore di questa norma, in quell’occasione raggiunto telefonicamente dal giornalista della trasmissione “Le Iene”, che ancora il Fondo risulta finanziato, a differenza di quanto invece dichiarato da qualche bancario – sùbito smentito dalla dichiarazione del Ministro interpellato – ho voluto approfondire l’argomento e portarlo a conoscenza di chiunque legga. Cercherò, pertanto, come di consueto, di sottolineare gli aspetti più importanti; per il resto e per i dettagli suggerisco di accedere alla pagina corrispondente sopra linkata.

Per accedere al Fondo bisogna compilare un modello di domanda, allegare la documentazione prevista e recarsi presso le filiali dei soggetti finanziatori aderenti all’iniziativa a cui chiedere il mutuo garantito dal Fondo di garanzia di cui all’art. 13, comma 3 bis del DL 25 giugno 2008, n. 112. Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i mutui ipotecari e l’ammontare del finanziamento non deve essere superiore a 200.000 euro.

Scorrendo la domanda sono facilmente individuabili sia i requisiti che la documentazione da produrre in copia. Nello specifico:

  • avere età inferiore a 35 anni (allegare copia del documento di identità);
  • avere un reddito complessivo rilevato dall’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 35.000 euro (allegare copia dell’attestazione ISEE rilasciata da soggetto abilitato);
  • non più del 50% del reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF deve derivare da un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato;
  • dichiarare la volontà di acquisto di un immobile da adibire ad abitazione principale indicando ogni dato utile per individuare l’esatta ubicazione dell’unità immobiliare (città, provincia, via, numero, edificio, scale, interno, ecc.). L’abitazione non deve avere le caratteristiche di lusso indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969, non deve rientrare nelle categorie catastali A/1 (Abitazioni di tipo signorile), A/8 (Abitazioni in ville) e A/9 (Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici); non deve avere una superficie superiore a 90 metri quadrati;
  • non si deve essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli di cui si è acquistata la proprietà per successione a causa morte, anche in comunione con altro successore, e che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli;
  • bisogna dichiarare il proprio stato civile (di essere o meno una coppia coniugata, non coniugata, convivente con figli minori, famiglia monogenitoriale con figli minori, persona singola non coniugata, né convivente, separati, divorziati, vedovi, ecc. ma comunque convivente con almeno un proprio figlio minore).

In merito a queste ultime dichiarazioni, visto che si erano create diverse incomprensioni, è stata emanata la lettera circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù – del 5 aprile 2011.

So che il momento non è dei più favorevoli, ma ritengo pure che l’informazione non sia mai di troppo e troppa e, conoscendo i propri diritti, istruirli diventi più facile.

Di solito suggerisco sempre di rivolgersi ai diretti interessati, in questo caso alla Banca che dovrebbe concedere, previo accertamento dei requisiti richiesti, il beneficio di cui si tratta ma, dopo aver ascoltato la riluttanza in merito da parte di alcuni funzionari di diverse banche, questa volta raccomanderei anche di non soffermarsi ad un primo eventuale diniego o aleatoria ed evasiva risposta: cercherei invece di approfondire la fattibilità magari mettendomi in contatto con il Ministero promotore, contatto che troverete qui.


Pubblicato

in

da

Commenti

32 risposte a “Giovani coppie e mono-genitori: esiste il credito per l’acquisto della prima casa”

  1. Avatar roberto
    roberto

    Perchè mi hanno dato il prestito ed il mutuo no………

  2. Avatar roberto
    roberto

    dopo ann’anno mi hanno detto che per il meritocreditizio sono in stato di allerta….pensate che io ho una pensione a rata costante …ma ciò non è servito a nulla…
    questa legge non serve a niente solo ad illudere la povera gente

  3. Avatar roberto
    roberto

    Cari amici proprio in questo istante ho formulato la segnalazione di aiuto alle IENE…si certole IENE sono stati coloro che hanno segnalato ed intervistato ed sottoposto il problema…se tutti noi segnaliamo rispolveriamo il problema dai su…abbiamo il mezzo per poter attaccare il sistema…

  4. Avatar roberto
    roberto

    Egregia sig. Lontri ancora sono alle prese con le molteplici trappole che mi hanno fatto.. stanco ed ormai alla fine non so cosa fare …siamo a quasi un’anno… ho coinvolto tutti dal ministero al fondo che gestisce fin a linea amica tutti si sono mossi bene e veloci purtroppo è lo STATO che non gli dà la forza come strumento, è la legge stessa che al punto 5 tutela le banche , esse possono pure mandarmi a quel paese a me ed a tutti noi….quindi che l’anno a fatto a fare questo fondo solo per pubblicità….

    1. Avatar Pina Teresa Lontri

      Ciao Roberto, la cosa che più sconforta è che TUTTI quelli che si sarebbero mossi, SONO apparati dello Stato: ministeri, istituzioni, altro, ma tutte componenti di uno Stato che, purtroppo, piuttosto che rappresentare la comunità, come dovrebbe essere nella locuzione più semplice del termine, da molto tempo ormai rappresenta se stesso e i propri privilegi circoscrivendo ai “pochi eletti” e rispettive generazioni passate e future ogni garanzia economica ed esistenziale. A tutto il resto: fumose promesse per rabbonirci e sicure tassazioni per mantenersi.

      Avrai notato sicuramente che in data 10 gennaio scorso ho scritto il post “Rifinanziato Fondo acquisto prima casa per giovani coppie, singoli e precari, in esso alla fine si legge: “I finanziatori sono liberi o meno di erogare il mutuo né sono responsabili della verifica della veridicità delle informazioni presentate dai Mutuatari …”.

      Ebbene, se leggi anche l’art. 3 del Decreto 17 dicembre 2010, n. 256 (linkato nel mio post), si parla dei “Soggetti finanziatori“ e in merito si esprime così come segue:

      “1. Possono effettuare le operazioni di erogazione dei mutui garantiti dal Fondo i seguenti soggetti (di seguito: «finanziatori»):
      a) le banche iscritte all’albo di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 e successive modificazioni ed integrazioni;
      b) gli intermediari finanziari iscritti nell’elenco di cui all’articolo 107 [sostituito con “di cui all’art. 106″] del medesimo decreto legislativo. 2. I finanziatori stipulano con il Dipartimento apposite convenzioni il cui schema è stabilito da un Protocollo d’intesa tra il Dipartimento e l’Associazione Bancaria Italiana (ABI).
      3. Con il Protocollo si disciplinano:
      a) le modalità di adesione dei finanziatori;
      b) le condizioni economiche di erogazione dei mutui e, in particolare, il costo massimo dell’operazione di finanziamento garantita dal Fondo;
      c) gli eventi che consentono ai Mutuatari una sospensione delle rate del mutuo fino a 12 mesi;
      d) l’accettazione esplicita da parte dei finanziatori delle regole di gestione del Fondo previste dal presente decreto.
      4. I finanziatori si impegnano a non richiedere ai Mutuatari garanzie aggiuntive, oltre all’ipoteca sull’immobile. [sostituito con “I finanziatori si impegnano a non richiedere ai Mutuatari garanzie aggiuntive non assicurative, queste ultime nei limiti consentiti dalla legislazione vigente, oltre all’ipoteca sull’immobile”].

      Per correttezza, ho messo in parentesi quadra le modifiche apportate dal successivo Decreto Ministeriale del 24 giugno 2013, n. 103 che, se hai voglia, potrai leggere per esteso nel post che ti ho segnalato sopra, così come la mia considerazione in merito a quest’ultimo punto.

      Sono la prima a dire che le banche rappresentano un potere forte nella nostra Nazione e non solo, ma penso pure che se un Istituto di credito, per vari motivi o per scelta aziendale, dovesse rifiutarsi di erogare il mutuo o qualsiasi altro finanziamento, sicuramente questo diritto, come tante altre cose che non riteniamo corrette, è sancito per legge (ecco che torna lo Stato) e, a questo punto, non possiamo fare altro che rivolgerci ad altro soggetto finanziatore sperando sia quello giusto e, soprattutto, che sia quello che ha aderito all’iniziativa (altra facoltà loro concessa).

      La tua vicenda, ovviamente, essendo già avviata, merita un approfondimento maggiore e, se non lo hai ancora contattato, puoi sempre richiederlo al Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, promotore di tale iniziativa. Proprio in fondo alla loro pagina dedicata a questo Fondo si legge:

      “SOGGETTI FINANZIATORI ADERENTI ALL’INIZIATIVA
      Possono effettuare le operazioni di erogazione dei mutui garantiti dal Fondo le banche e gli intermediari finanziari che hanno aderito all’iniziativa sottoscrivendo con il Dipartimento apposite convenzioni, il cui schema tipo è stato allegato al Protocollo d’Intesa sottoscritto tra Dipartimento e ABI in data 28 novembre 2013.

      Proprio sul sito dell’ABI, si legge:

      “Possono effettuare le operazioni di erogazione dei mutui garantiti dal Fondo le banche e gli intermediari che aderiranno all’iniziativa. La lista delle banche aderenti sarà pubblicata sul sito dell’ABI e su quello del Dipartimento della gioventù gioventu.gov.it

      Il Protocollo d’Intesa sottoscritto il 28 novembre 2013 esiste, evidentemente non è ancora completo dell’elenco delle Banche “caritatevoli”! Aspettiamo.
      Nel frattempo, ti auguro una buona giornata.

      1. Avatar Pina Marzano
        Pina Marzano

        Gentilissima signora Pina Lontri, ho letto i vari commenti di persone che stanno cercando di accedere a questo mutuo per giovani coppie. Mio figlio con la sua ragazza volevano anch’essi accedervi ,ma oltre alla difficoltà di trovare una banca che vi aderisse (tutte non ne sapevano di niente), la settimana scorsa abbiamo trovato l’uni credit, ma ci ha comunicato che per ora l’accesso ai fondi è bloccato.Mi farebbe cosa gradita se sapesse dirmi se è vero ,e se c’è una data per questo sblocco.
        Purtroppo però, lette le esperienze di altre persone, che hanno cercato di accedervi, con certe tempistiche passa tutta la fantasia (e loro è quello che vogliono).
        Un’altra domanda: ma la coppia deve necessariamente essere coniugata?
        Ringrazio , è attendo risposta Pina

        1. Avatar Pina Teresa Lontri

          Ciao Pina, ad una domanda simle alla tua ho in parte risposto a Roberto il 16 gennaio scorso.

          Nel mio post del 10 gennaio corrente anno, ho riepilogato le novità previste per questo Fondo, ora rifinanziato, in cui sono anche indicate le figure che possono chiedere il finanziamento. Anche sul sito dedicato a questo Fondo, ciò che si legge in merito è quanto segue:

          “CHI PUO’ CHIEDERE IL FINANZIAMENTO
          Il finanziamento può essere richiesto dalle giovani coppie coniugate, con o senza figli o dai nuclei familiari monogenitoriali con figli minori.
          I beneficiari del finanziamento devono avere un’ età inferiore a 35 anni e un reddito ISEE complessivo non superiore a 40 mila euro.
          L’età inferiore a 35 anni è un requisito che deve essere soddisfatto da entrambi i componenti il nucleo familiare.
          In presenza di domande pervenute nella stessa giornata e di contestuale parziale indisponibilità delle dotazioni del Fondo, viene assegnata priorità alle giovani coppie coniugate e ai nuclei familiari anche monogenitoriali con figli minori, i cui componenti non risultano occupati con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
          I componenti del nucleo familiare non devono risultare proprietari di altri immobili ad uso abitativo.
          L’esatta interpretazione dei requisiti soggettivi per accedere al Fondo è stata fornita dal Dipartimento nella circolare del 5/4/2011.”

          In quest’ultima circolare potrai verificare da sola, leggendo soprattutto la parte sottolineata alla pag. 2 della medesima e quanto riportato al punto c) della Tabella ad essa allegata che, tra le altre cose, per le “Coppie non coniugate senza figli minori” il “Mutuo non è ammissibile alla garanzia del Fondo”. Leggi tutte le altre condizioni richieste per verificare che tuo figlio abbia i presupposti per accedere al Fondo. In merito ai tempi, a breve dovrebbe essere pubblicato l’elenco delle Banche che hanno aderito a tale iniziativa.
          Ti auguro un buon proseguimento di serata.

        2. Avatar roberto
          roberto

          Cara sig. Marzano vi scrive un veterano sono dal 24 maggio del 2013 che ho depositato le carte pressa una banca..ho le carte in regola è persino per mia sfortuna una rata costante per poter diciamo pagare il mutuo..ebbene la banca me ne ha fatto di tutti i colori… cominciano nel dirvi che il fondo non cìè .. poi che non è stato finanziato… poi che non funziona la piattaforma …poi che non rispondono quelli del Consap ossia coloro che gestiscono il fondo…poi che tutto ad un tratto il fondo è ribloccato temporaneamente per la crisi, poi dicono che quelli del consap non rispondono ed invece non è vero…poi dopo che intervengono quelli del consap .., e se avete pazienza fate pure chiamare dalla presidenza del consiglio dei ministri dicono che si attende il parere del merito creditizio….poi la valutazione della casa da parte del perito…qui ulteriori intoppi di natura tecnica (VISURE E PLANIMETRIE ) se avete pazienza ritornate al merito creditizio è finirete come sempre al semaforo giallo in attesa per almeno altri 2 mesi hanno circa altri 4 per giudicarvi è l’articolo 5 prevede pure che se vogliono possono pure non finanziarvi….complimenti viva l’Italia…..io però attendo poi li denuncierò presso la procura della Repubblica….ed andrò fino in fondo anche tramite unioni dei consumatori che me ne fotto a me…tanto più povero di cosi si muore……ma se devo morire io muoiono anche loro…

  5. Avatar roberto
    roberto

    Cara Pina è vero che come mi hanno sussurato con il nuovo decreto hanno innalzato il tasso d’interesse fisso…se così fosse sono stato oggetto di truffa, io ho portato le carte come anche tu lo sai il 28/05/2013 loro hanno caricato non so il perchè 8/8/2013 sbagliando e poi definitivamente il 02/09/2013 comunque credo prima dell’entrata dei nuovi paletti…

    1. Avatar Pina Teresa Lontri

      Ciao Roberto, la Legge 124 del 28.10.2013 di conversione del D.L. 102 del 31.08.2013 “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici” è stata pubblicata sul Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale del 29 ottobre 2013 n. 254 e mi pare di poter dire che dalle date da te riferite … dovresti essere dispensato, laddove vi fosse, da qualsiasi non gradita “novità” in proposito.

      Ho letto la legge di cui trattasi, ho constatato la presenza di alcuni cambiamenti (il rifinanziamento, la concessione – si fa per dire – anche a persone singole, ecc.) ma non credo di aver colto la notizia che ti sarebbe stata “sussurrata” in ordine al tasso di interesse fisso. Mi riservo di verificare meglio e, visto che su questo tema la cosa che emerge più di ogni altra è l’inibizione all’accesso al beneficio stesso, in tutte le sue forme, conto di tornare sull’argomento così da mettere in luce carenze e incongruenze rispetto allo spirito con cui sembra essere stata concepita la legge.
      Ti auguro una buona giornata.

  6. Avatar roberto tripaldi
    roberto tripaldi

    IO vi ho lasciato ma vi aggiorno, il DIPARTIMENTO IN PERSONA è sceso in campo, ha spiazzato persino me… di colpo a ciel sereno un gran fulmine per spiazzare tutti, il Bravo Direttore allorchè si è infastidito…molto, nemmeno mi cacava….,
    Aspettavo aspettavo mi hanno detto venti giorni…ormai era fatto mancava solo il meritocreditizio come cavolo si chiama lui…e poi vi aggiornavo a tutti, ebbene ne sono passati quaranta e nessuno mi chiama anzi ancora vogliono carte,,,, carte, perizie, visure, ehh come??? lo stato mi garantisce, il dipartimento pure,per la banca d’italia sono pulito…cosa c’è che non va ancora????…allora davvero basta???…sono le banche cari amici…sono loro la vera mafia???….loro insieme alle case farmaceutiche.???..le vere mafie della TERRA…

  7. Avatar Micaela
    Micaela

    Vi porto la mia esperienza, ho girato tutte le banche in zona aderenti, tutte nn sapevano di cosa parlavo mi hanno detto che si,sarebbero informati e poi mi avrebbero chiamato, non ho ricevuto più nessuna chiamata e sono passati sei mesi,si saranno tutti dimenticati di me???che coincidenza, solo una alla fine si è informata, e mi ha detto che comunque non viene finanziato più del 80% , siamo giovani precari, io come tanti con due bimbi piccoli da crescere, ma dove li troviamo i soldi per il rimanente 20%, per il notaio, per l’iva?Una vergogna, danno l’aiuto ma sono consapevoli che tanto in pochi potranno usufruire

    1. Avatar Pina Teresa Lontri

      Ciao Micaela, come darti torto! Leggere questi esempi fa aggrovigliare anche il mio stomaco, soprattutto quando i soliti proclami vengono sbandierati a lettere cubitali: “Prima era sempre più difficile ottenere un mutuo. Tra il 2006 e il 2011 il volume dei mutui ipotecari era di 55 miliardi di euro annui, nel 2012 è sceso a 26 miliardi di euro, principalmente a causa della debolezza delle prospettive occupazionali e di reddito dei possibili mutuatari. Ora invece … Obiettivo del Governo è favorire, attraverso la garanzia data da Cassa Depositi e Prestiti, la ripresa del credito per lʼacquisto della prima casa. Chi riguarda? – lavoratori atipici, disoccupati, pensionati, immigrati, studenti, giovani coppie, single, famiglie monoreddito, genitori separati.” (ecco il link di riferimento).

      Basterebbe solo applicare ciò che si propaganda e prendere provvedimenti nei confronti di chi non adempie o lo fa con dolo e imperizia. Ma chi dovrebbe farlo? “Lupo non mangia lupo”!
      Ti auguro una buona giornata.

  8. Avatar roberto
    roberto

    c’eravamo lasciati con la mia arrabbiatura …. è si ancora sono qui disperato, il brafvo direttore con la complicità della dipendente hanno volutamente sbagliato caricare la domanda al Consap , poi se ne andata in ferie , poi 2 settembre gli segnalo il tutto s’incazza è si inventa che il consap è pieno di domande, invece chiamo il consap i quali dicono il contraio, attendevano la loro email tutta l’estate, attendevano i giorni seguenti fino a che costretti a chiamarli loro da roma , dopo mille tentennamenti la caricano, dopo solo m10 giorni il CONSAP egregiamente ma valutano con esito positivo è subito me lo comunicano dalla banca dicono che invece no che non hanno ricevuto nulla, a questo punto li chiamo dinnanzi a loro è si apre un piccolo siparieto dove hanno vinto quelli del CONSAP adesso però non so come funziona per adesso devo attendere un’altro inoltro dalla banca è conoscendo capitan uncino se ne frega di me…ed intanto i giorni passano.., ma in tutto questo lasciamo stare la banca ma l’assenza del dipartimento della gioventù nonostante le mie PEC , da brivido, che serve quel ministero se non ti consigliano se non ti aiutano nessuno risponde, io adesso manderò una lettera al presidente della repubblica e alle iene fanno schifo…

    1. Avatar Pina Teresa Lontri

      Ciao Roberto, la tua amarezza è talmente tangibile da toccarsi con mano e, purtroppo, anche con tasca visto che si gioca con l’esistenza delle persone come se fossero esseri inanimati e privi di sentimenti ed emozioni.

      So quello che stai vivendo e malgrado la tua voglia di combattere, oltre che minimizzare con qualche battuta spensierata (vedi il siparietto), si avverte lo sconforto di chi si sente inerme, di chi trae la triste conclusione che per ottenere qualcosa oggi ci si deve affidare a gesti plateali – come richiedere l’intervento di una trasmissione televisiva o altro.

      E mentre una prima leva fa gli slalom tra i meandri della burocrazia ingoiando polvere ed umiliazioni, ecco che si prepara un’altra trappola per la prossima orda di disillusi: il D.L. 102/2013, “Disposizioni urgenti in materia di Imu, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonchè di Cig e di trattamenti pensionistici”, entrato in vigore con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 204 del 31.08.2013 dove l’art. 6 – incentivazioni al sistema creditizio, con particolare riguardo alle modalità di accesso al credito ai soggetti svantaggiati – prevede, tra le altre cose, il rifinanziamento del Fondo di Garanzia per i mutui a favore dei giovani, che permette agli under 35 (giovani coppie o nuclei familiari monogenitoriali con figli minori) con un ISEE inferiore a 35 mila Euro di chiedere un mutuo di 200.000 euro prestando la garanzia per il 50% della quota capitale.

      Le iniziative che hanno simili finalità sembrano e sarebbero tutte encomiabili se solo fossero accompagnate e monitorate da una seria politica di accesso ai Fondi che, se impedito da intoppi burocratici e artati arzigogoli per sfiancare il cittadino così da farlo desistere lasciando spazio a qualche “intimo” fruitore, perde lo spirito di sostegno col quale ce lo prospettano mettendo in luce, inequivocabilmente, altri tipi di sovvenzioni e i veri destinatari delle stesse!

      Ci siamo sfogati entrambi. Ti chiedo cortesemente di darmi notizie non appena ne sarai in possesso. Grazie ancora per aver condiviso con me/noi la tua esperienza, tra l’altro ancora in itinere!
      Ti auguro un buon proseguimento di serata.

  9. Avatar roberto
    roberto

    Egregi amici,
    oggi al recarmi per l’ennesima volta in banca .. mi trovo dinnanzi ad una situazione davvero surreale… la responsabile o comunque sia chi mi stava seguendo via email del consap… senza che rientri nel suo compito istituzionale, senza che entri nel suo lavoro ecc.. di sua spontanea umanità ha chiamato la funzionaria addetta ed il suo”bravo direttore” e così fummo tutti felici e contenti.. sembrava tutto così facile.. purtroppo le credenziali per poter inserire la domanda non funzionavano pazienza… sarà fra giorni.. Devo ringraziare la sig.ra del Consap di quelli del ministero i quali francamente sono pagati per riscaldare posti e basta…… quindi in soldoni ragazzi non demolarizzatevi è sotto a chi tocca che in Italia ancora ci sono gente onesta sincera e lavoratora.. di certo fuori per esperienza personale di meno nel comparto pubblico faceva bene BRUNETTA se li mandava tutti a casa i statali….fannulloni io sono per il loro licenziamento immediato…

  10. Avatar roberto
    roberto

    Mi scuso ma l’esasperazione mi è giunta quanto all’improvviso mi chiese pure ” senti credo che hai pure qualche problema di accatastamento ” come gli dico io ” se quel immobile paga l’IMU paga la TARES l’acqua , la luce e tutte le tasse risulta al catasto ed sulla dichiarazione dei redditi del proprietario mi prendi pure in giro!!!!!!???? e poi dinnanzi su come istruire la domanda o su come o cosa o su dove vanno a finire i soldi alla fine dopo 2 mesi e mezzo ti senti preso per i fondelli!!!!!!!!?????? poi sopratutto perchè ha inserito nel loro sistema e no nel sistema del consap??????
    attendo vostro aiuto…

  11. Avatar roberto
    roberto

    ieri un’altra puntata della storia infinita…. oltre alle mille domande di scoraggiamento.. oltre a comunicarmi che dalla loro piattaforma che addirittura Nazionale mai fatta nessuna richiesta… mi diceva a me come funziona, anzi di più a chi rivolgere la domanda , a chi inviano dopo i soldi, se dopo apro il conto corrente ecc.. dopodichè inizia la pratica del mutuo ma sul sistema della sua banca perchè non riusciva ad aggangiarsi al sistema del consap colui che gestisce il fondo è chiedeva a me come si fà….quindi detto questo siamo rovinati….anzi sono rovinato… di questo ho già avvertito il consap, il dipartimento ma come al solito loro sono impotenti…mi resta vedere domani cosa hanno fatto ed inoltrare il tutto alla banca d’italia e per conoscenza alla associazione dei consumatori che so….nemmeno io lo so io piango e basta alla fine….sono senza parole……rimango di stucco…
    un’esperto un consiglio a questo punto davvero mi serve… altrimenti mi tocca fare una strage….

    1. Avatar Pina Teresa Lontri

      Ciao Roberto, comprendo il tuo disappunto e lo condivido, ma precipitare e anche scendere a livelli che non appartengono al vivere civile, credo sia in assoluto da evitare.

      So che gli strumenti che ci vengono messi a disposizione non sono poi così tanti e a volte si rivelano anche inadeguati, ma noi cittadini comuni siamo tali e siamo fieri di essere diversi da tanti squali travestiti da preti proprio perchè i nostri sistemi di difesa li cerchiamo nella legalità, viceversa saremmo come quelli che cerchiamo di combattere quotidianamente.

      Devo dire che in una tua precedente risposta mi eri sembrato più motivato, avevi dato tempo al tempo e avevi anche accennato a rivolgerti ad un’associazione di consumatori e, se non bastasse, anche ad un avvocato. Io non so se hai diritto al gratuito patrocinio, ma verificando i requisiti, potresti anche ricorrere a questo, ma segui ciò che la legge ci mette a disposizione, non pensare in modo bellicoso, non serve.

      Se posso aiutarti in qualche modo dimmi pure, io rimango a disposizione per quant’altro. Un caro saluto.

  12. Avatar roberto
    roberto

    purtroppo della banca non lo feci ma con il consap e con il dipartimento della gioventù ho la pec così come adesso ho inviato un’email al servizio linea amica, all’abi, ed alle iene di nuovo al dipartimento e al consap e domani ritorno in banca protocollando la richiesta stato pratica in caso di rifiuto andrò gli invierò una lettera con ricevuta di ritorno e mi recherò presso la questura stavolta la lobby delle banche hanno sbagliato personaggio io sono un folle e con i folli non si scherza… mi hanno provocato l’instabilità già ero instabile di mio … così lo sono di più.. chi c’è vedrà non mollate gente e non disperate, alla fine loro si debbono suicidare non noi….povera gente… non mollate… è dura lo so…ma non mollate…

  13. Avatar roberto
    roberto

    Un’altra puntata della storia infinita oggi l’operatore della banca mi dice che il consap non riceve più domande… è come venerdì scorso ho chiamato mio non solo .. ho inviato delle email anzi delle Pec… lei si riferisce a mercoledì scorso meglio ancora allora…io la invito a caricare la domanda che sarà mia cura contattare la consap.. cari amici robba da matti…

    1. Avatar Pina Teresa Lontri

      Ciao Roberto, è deprimente questo palese ostruzionismo e la cosa che più indigna è sentirsi impotenti, a meno di non scatenare ogni risorsa per fronteggiare tanta inerzia.

      E’ rassicurante che tu sia molto motivato a non sottostare a tale osteggiamento e fai benissimo a documentare ogni cosa, fai in modo che tutto sia scritto e tracciabile e richiedi, dove occorre, la ricevuta di presentazione (ma da ciò che leggo ritengo non ti serva il mio suggerimento!).
      Rimango a disposizione per quant’altro e aspetto tue notizie (positive). A presto.

  14. Avatar roberto
    roberto

    Cara Pina molto grazie del tuo interessamento, ma credimi non mollerò anzi raddoppio..
    avevo già contattato Linea amica se la stessa funzionava molto bene con Brunetta come Ministro adesso un pò si sono demolarizzati, l’associazione dei consumatori la farò intervenire al compimento dei sei mesi quando scadrà come da legge i mesi dell’istruttoria, li metterò anche un legale è chiamerò le iene. gli dirò io poi chi sono altro che… domani andrò ed al direttore spaccone per quanto mi concerne per adesso gli protaccollerò che in data 24/05/2013 gli ho fornito tutta la documentazione ed che fino ad oggi non ho ricevuto risposta, poi secondo la risposta martedì invierò lettera con ricevuta di raccomandata e ritorno al consap, al ministero, all ABI alla sede della banca centrale a settembre se non riceverò notizie al servizio consumatori ed alle iene cosi poi vediamo come andiamo…

  15. Avatar roberto
    roberto

    Egregio sig. Pina Teresa Lontri, ho inviato 3 PEC sia al ministero sia alla Consap C

    1. Avatar roberto
      roberto

      i quali sono in attesa della banca e non posso fare nulla finchè essa non deposità la domanda…ripeto forse io sono tra quelli che non avrei problemi ma la banca mi ostacola, il ministero non può aiutarmi… nemmeno la consessionaria finchè non gli trasmettono la domanda. la banca si cela dietro all’imminenza di una rettifica della stessa legge con nuovi modifiche… che ne pensiate….

      1. Avatar Pina Teresa Lontri

        Ciao Roberto, è chiaro che la tua vicenda sia il frutto di quella pratica, ormai consolidata nella nostra Nazione, dello scarica barile.

        Mi dispiace che malgrado tu abbia investito tutti gli Organi preposti non sia riuscito a portare avanti la tua richiesta. A questo punto io farei intervenire un’Associazione di Consumatori e farei anche una segnalazione a Linea Amica, può lasciare il tempo che trova ma di solito intervengono presso gli Enti “sordi” e chissà che esponendo la tua difficoltà non riescano a sbloccare o quanto meno a farsi dare una motivazione che sia degna di essere definita tale e non un mero tentativo di demotivare chi avrebbe diritto di ottenere un beneficio vanificato da strapoteri che rimangono impuniti.

        Si conta sul fatto che chi accede a tali iniziative non è certo nelle condizioni di intraprendere un’azione legale e, per ragioni economiche, è obbligato a desistere. Provo rabbia, devo ammetterlo, è assurdo dover gettare la spugna e per me vergognoso dover suggerire di rinunciare a un proprio diritto espropriato nel peggiore dei modi.

        Non essendo nella mia natura l’arresa incondizionata, ti suggerisco di provare anche queste due soluzioni. Potrai almeno dire di averci provato. Ti chiedo cortesemente di farmi avere tue notizie in merito. Nel frattempo cercherò di saperne di più anch’io e, se dovessi avere informazioni utili, le porterò a conoscenza tua e di chi ci legge.
        Ti auguro una buona domenica.

  16. Avatar lucio
    lucio

    io ho provato !!!! ma ti scoraggiano in tutto …. la mia banca ha provato dato che avevo tutti i requisiti..
    ma la consob.ente superiore bancario.. ha annullato 2 volte la pratica… una volta perché,avendo presententato l’isee non capivano se la moglie prendeva + del marito….
    poi con il cud anno chiarito tutto ma nel frattempo la pratica per decorso dei termini bisognava ripresentarla.
    la pratica ripresentata era tutto oK. ma la consob. di nuova richiama dicendo che nel frattempo il contratto di lavoro ha tempo determinato era scaduto…. quindi bisognava di nuovo ripresentare la domanda…..
    ora ripresenteremo la domanda ma nel frattempo ho cambiato lavoro sempre a tempo determinato voiiii vedere che trovano sicuramente qualcosa? la mia banca mi ha detto
    lascia perdere!!!! io qui sono il direttore non ho mai visto una pratica andare avantiiii
    sicuramente la Consob fanno passare le pratiche solo dei loro conoscenti!!!!!. lo sai come va avanti la nostra italia….. ma sto c.zzo de consob. chi li paga!!!!!! .
    ora sicuramente devo prendere un mutuo normale dato che devo fare l’atto di casa e questi invece stanno traccheggiando con la vita delle persone… poi si vanno a vantare che danno gli aiuti ..alle giovane coppie per potersi fare un futuro … ma vaff…lo

    1. Avatar Pina Teresa Lontri

      Buongiorno Lucio, la tua testimonianza è la conferma di ciò che ho scritto nel mio post dopo aver visto il servizio su questo argomento alla trasmissione “Le Iene”. Già lì venivano evidenziate, tra le altre cose, le difficoltà emerse fin dall’inizio e presenti ancora oggi per riuscire ad accedere a tale Fondo.

      Tu parli di Consob, ma il mio suggerimento non è quello di rivolgersi alla banca o a Commissioni a quest’ultima riferite, ma direttamente al Ministero che ha promosso questa iniziativa e che, così come ho riportato nel mio post, fino a maggio scorso dichiarava, a differenza delle pervicaci smentite di alcuni funzionari di banca, che il Fondo risulta ancora finanziato, dunque accessibile.

      Tra l’altro, se vai sul sito della Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A.) potrai tu stesso leggere che “In data 23 giugno 2011, la Presidenza del Consiglio – Dipartimento della Gioventù con apposito disciplinare ha affidato a Consap la gestione del Fondo” e alla pagina http://www.diamoglifuturo.it/fondo-casa potrai trovare ulteriori informazioni.

      Non permettere che la tracotanza di chi non può capire i problemi altrui calpesti i tuoi diritti. Prima di desistere, se proprio si è costretti, si deve provare a percorrere tutte le strade e utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione, maggiormente se questi non presuppongo esborsi che, mi rendo conto, possono rappresentare un deterrente per coloro che sono già in uno stato di bisogno e ormai esausti anche ad accennare legittime azioni di ribellione a questo sistema che, ragionevolmente parlando, fa paura.

      Se ti va, dammi notizie in merito. Ti auguro una buona giornata.

  17. Avatar roberto
    roberto

    io la conoscevo sono 2 mesi è mezzo ma ancora la banca non mi risponde… fa finta di non capire… tutte le banche fà finta di non conoscere questo fondo… occhio ragazzi..

    1. Avatar Pina Teresa Lontri

      Ciao Roberto, grazie per il tuo contributo e la tua testimonianza.

      Se posso, vorrei suggerirti di non insistere con la banca che fa orecchio da mercante, ma di provare a telefonare direttamente al Ministero promotore dell’iniziativa e di esporre la tua difficoltà in loco. Trovi il link in calce al mio post.
      Grazie ancora e buona serata.

  18. Avatar Jess
    Jess

    Molto interessane, nemmeno io ne ero a conoscenza, chissà come mai le banche non ne parlano… vero? Grazie per aver condiviso con precisione i risultati delle tue ricerche!

    1. Avatar Pina Teresa Lontri

      Non ne parlano forse perché per loro poco vantaggiosa come iniziativa!
      Chi meglio di chi è dentro il sistema può conoscere i sistemi? Il giro di parole è d’obbligo.

      Fidarsi dello Stato non è semplice, nemmeno per le Banche. La mia modesta opinione è che a deficere in questa iniziativa siano le garanzie di cui si dovrebbero “accontentare” gli Istituti di Credito: l’ipoteca sull’immobile senza garanzie aggiuntive e l’avallo fornito dallo Stato.

      Se le cose dovessero andare male, per riuscire a recuperare quanto anticipato, le Banche dovrebbero farsi carico di farraginose azioni legali e di vendite giudiziarie che, alla fine, sicuramente non subito, forse riuscirebbero a coprire in parte l’insoluto. In quanto alla credibilità dello Stato e delle sue garanzie … preferisco affidarmi alla tua immaginazione!

      Grazie per la tua attenzione.