Anche quest’anno è arrivato sistematicamente e inesorabilmente il successivo.
Abbiamo “congedato” il precedente, così come ancora gli antecedenti, annoverandolo tra quelli da dimenticare, a volte anche se di reali motivi per farlo non ve ne sono stati, perfino quando tutto sommato le cose non sono andate così male, ma per prassi quello nuovo si saluta sempre con grande speranza, mossi da nuove e insperate aspettative, il più delle volte disattese, ma avremo modo di lagnarci di questo a fine 2012.
Come tanti, avevo anch’io deciso di iniziare il nuovo anno con dei propositi … nuovi, buoni, ottimisti, diversi, ovvero con un fiducioso “da oggi …”, come dandomi un punto di partenza, un nuovo punto di partenza, beh, sono le 18:40 e mi sa che sono già arrivata al capolinea. Tutto mi sembra esattamente come l’anno scorso e quelli di prima: da affrontare al meglio e superare fino al successivo.
So che dovrei mettere a tacere la mia proverbiale sfiducia (leggi pure pessimismo, ma vorrei evitare di iniziare già così “carica” di negatività), anche perché poi nel profondo io non sono così disfattista, diciamo che sento un po’ il peso di ciò che quotidianamente vivo, anche per il tipo di attività/servizio che svolgo, dove il bisogno che la gente manifesta è talmente tangibile da costringermi necessariamente a guardare anche quando farei volentieri a meno di farlo per evitare di soffrire e anche per non sentirmi assolutamente impotente rispetto a quelle esigenze che non potrei mai sostenere da sola.
L’anno scorso l’11.11.11, alle 11, 11 minuti e 11 secondi si è creato un lungo palindromo di ben 12 cifre e, visto come sono andate le cose nella nostra Nazione, possiamo sempre ascrivere la responsabilità di un simile dissesto alla convinzione, per i più superstiziosi, che i cattivi presagi fossero la realizzazione di questa combinazione.
Bene, visto che per assistere di nuovo a una sequenza simile dovremo aspettare ben cento anni, vogliamo o no augurarci di sfatare questo detto almeno entro il 12.12.12 alle ore 12, 12 minuti e 12 secondi?
