Anche la linea può essere … amica!

Penso di poter affermare, con presuntuosa certezza, che tutti abbiamo avuto problemi con i meandri della cosiddetta Pubblica Amministrazione.

A volte abbiamo anche dovuto sopportare comportamenti arroganti che non potevamo denunciare ad alcuno, se non a qualche Dirigente di quello stesso Ente che, si sa, avrebbe solo cercato di mitigare (forse) quella condotta non proprio adeguata, ma di certo non avrebbe mai preso alcun provvedimento nei confronti di chi, probabilmente mosso dagli esempi del suo capo ufficio, altro non risultava essere che il prodotto di una cattiva gestione.

Devo dire però, di aver scoperto, già da tempo, un servizio che ho anche provato personalmente e che, a dire il vero, non mi ha deluso come di solito accade per questo tipo di portali che, se mal coordinati, non servono ad altro che ad alimentare altri malcontenti e diffidenze oltre che evidenti disillusioni.

Il portale a cui mi riferisco e che vi consiglio vivamente di andare a spulciare e … perché no … attivare per qualche problema con la Pubblica Amministrazione che vi attanaglia e del quale non sapete a chi parlare, ha il seguente indirizzo: http://www.lineaamica.gov.it/.

A parte le notizie interessanti dell’ultima ora e tanti altri servizi, fornisce anche informazioni e/o assistenza nei rapporti con la Pubblica Amministrazione mettendoci anche in condizioni di conoscere, e dunque far rispettare, i nostri diritti, perché a differenza di questi, dei doveri ci mettono quotidianamente a conoscenza, volenti o nolenti, con le buone o con le cattive, mentre ci lasciano nella completa disinformazione per tutto il resto così da gestirci come burattini incapaci, perché impediti, di difenderci con quelle stesse leggi che ci sbandierano per farci sentire inetti e sudditi.

Quello che mi piace di questo sito è la trasparenza, qui nessuno si può trincerare dietro uno pseudonimo o un anonimato per deferire alcuno, a differenza di alcune “bacheche” che definire vili è un complimento e questo non perché io sia d’accordo con comportamenti illegali, ma solo perché penso che ai controlli debbano provvedere gli Organi preposti e non un altro cittadino che sì, nel quotidiano deve far valere i propri diritti, così ottenendo anche i doveri altrui, ma prima di fare una denuncia per un euro di “evasione”, e dico un euro non un milione di euro o oltre come siamo stati abituati a sentire rimanendo inermi e impassibili magari ritenendo quei grandi evasori “bravi” perché capaci di farla franca, dovrebbero riflettere meglio sull’identità del cosiddetto “nemico” che non può certo dirsi di un altro povero cittadino che arranca anch’egli per sopravvivere.

Se cercavate un nuovo … amico … vi presento il mio: http://www.lineaamica.gov.it/.